Era il 14 gennaio del 1968, poco più di 50 anni fa, quando una fortissima scossa di terremoto, susseguita da altre come sempre accade, distrusse l’intera valle del belice. Fu soprattutto Poggioreale a risentirne le amare conseguenze, la città fu abbandonata, gli abitanti dopo i periodi successivi al terremoto furono sollecitati ad abbandonare il posto per trasferirsi a pochi chilometri di distanza nella nuova  Poggioreale. Definita la città fantasma poggioreale conserva ancora quelle poche cose rimaste dentro le case. Grazie all’associazione Poggioreale antica la città fantasma conserva le poche cose che raccontano di quel lontano 1968: Letti, packaging di biscotti e prodotti per la pulizia, una moto, diversi strumenti dell’uso comune di quegli anni. Assolutamente un’esperienza da vivere per chi si trova nel trapanese. Passeggiare tra le vie della città è una sensazione incredibile, tutto tace, c’è il solo rumore della natura. Tutto è fermo, ma è incredibile la sensazione di quanto nonostante tutto quel posto continua a vivere nella sua solitudine. È chiaro che amministrazioni ed enti locali facciano ben poco per quel posto, è gratificante sapere che c’è gente di buona volontà che cerca di far vivere ancora quel posto nonostante da chi di competenza non arriva nessun supporto. Se volete visitare Poggioreale Antica contattate l’associazione Poggioreale Antica, con un piccolissimo contributo vi permetteranno di visitare l’intero paese accompagnandovi e raccontandovi di quelle vie. Fatelo, e se volete contribuite alla salvaguardia di quel posto.